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Ugento, l’amministrazione tira dritto: via al procedimento di sfratto per la Pineta Comunale

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Ugento: sfratto per la Pineta
Ugento: l'amministrazione comunale avvia le pratiche per lo sfratto della Pineta Comunale di Fontanelle dopo la mancata riconsegna.

Ugento – L’amministrazione comunale di Ugento accelera sulla vicenda della Pineta Comunale di Fontanelle e avvia il procedimento di sfratto per finita locazione nei confronti dell’attuale gestore. La decisione arriva dopo anni di battaglie legali e mancata riconsegna dell’area.

Con la Determinazione n. 945 del 14 novembre 2025, il Comune ha conferito l’incarico legale per procedere allo sfratto, a seguito della mancata riconsegna dell’area da parte della società concessionaria alla scadenza del contratto, fissata per il 12 ottobre 2025. La vicenda ha radici lontane, precisamente nel 2019, quando la cooperativa contestò la scadenza della concessione.

La storia giudiziaria è complessa: il Tribunale inizialmente respinse la richiesta del Comune di rientrare subito in possesso della Pineta, per poi ribaltare la decisione e, successivamente, confermare la scadenza del contratto al 12 ottobre 2025. Nonostante la formale disdetta e la data fissata per la riconsegna, la società non ha ottemperato, portando l’amministrazione a intraprendere l’azione di sfratto.

L’Avv. Antonio Quinto, dello Studio legale associato “Avv. Pietro Quinto” di Lecce, già difensore del Comune nei precedenti gradi di giudizio, è stato incaricato di guidare il procedimento. All’avvocato è stato riconosciuto un compenso di 5.068,98 euro. La scelta, secondo il Comune, è dettata dal “principio di consequenzialità”.

L’obiettivo dichiarato è riacquisire la piena disponibilità della Pineta comunale, un’area di circa 4,5 ettari in località Fontanelle, considerata strategica per la fruizione pubblica e il patrimonio collettivo. Resta da vedere come si evolverà la situazione e se la pineta continuerà a rimanere pubblica.

 

Torre San Giovanni: è di nuovo emergenza

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Torre San Giovanni: canale bloccato
Torre San Giovanni di nuovo in emergenza: il canale è bloccato da detriti. Disagi ambientali ed economici per la marina di Ugento.

Torre San Giovanni soffocata: canale ancora bloccato

Torre San Giovanni torna in emergenza: il canale è di nuovo bloccato.
Questa mattina ci siamo recati nei pressi del canale di Torre San Giovanni per le consuete foto di rito, in occasione del conferimento di una pergamena al nostro concittadino Mirko Scarcella. Un momento di festa e orgoglio che, purtroppo, è stato immediatamente offuscato da uno scenario ormai tristemente noto alla comunità.

Le forti mareggiate degli ultimi giorni, spinte dal potente scirocco che ha flagellato la costa, hanno provocato l’ennesimo accumulo di detriti, alghe e materiali spiaggiati all’ingresso del canale. Si è così formato un tappo massiccio che sta nuovamente bloccando il deflusso delle acque interne.

Il risultato è sotto gli occhi di tutti: l’acqua è torbida, putrida, stagnante. Gli odori che si sprigionano dall’area sono penetranti, quasi insopportabili, e l’intero specchio d’acqua si presenta come una distesa immobile, malata. Una scena che stride con l’immagine turistica che Torre San Giovanni cerca – e merita – di offrire.

Il problema, come i residenti sanno fin troppo bene, non è nuovo. Anzi, è la ripetizione di un copione che si trascina da anni, nonostante i recenti interventi di disostruzione che, pur eseguiti, si dimostrano ancora una volta insufficienti. Una soluzione tampone, destinata a durare il tempo di una mareggiata più intensa.
Oggi il sistema è di nuovo in tilt e si attende l’arrivo urgente dei mezzi del Consorzio di Bonifica, chiamati a intervenire per riportare la situazione a una parziale normalità.

Ma a questo punto è doveroso domandarsi quanto ancora si intenda andare avanti con interventi emergenziali e temporanei. Quanto ancora Torre San Giovanni debba essere ostaggio di un problema che penalizza la quotidianità dei residenti, mette in difficoltà le attività commerciali e danneggia gravemente l’immagine turistica della marina, soprattutto in vista delle stagioni più calde.

Servono progetti concreti, non parole.
Servono interventi strutturali, non slogan da campagna elettorale.
Servono soluzioni definitive, pensate e pianificate con competenza, perché il canale non può continuare a essere una ferita aperta nel cuore della marina.

La comunità avrebbe voluto sentire – e merita di sentire – proposte chiare, studi tecnici adeguati, idee funzionali e sostenibili per prevenire queste situazioni e restituire al canale la sua funzione naturale di scolo e ricambio delle acque. Perché questo non è solo un disagio ambientale, ma un freno costante all’economia locale, un ostacolo allo sviluppo e un danno d’immagine che Torre San Giovanni non può più permettersi.

L’emergenza di oggi non è un caso isolato: è un richiamo forte e chiaro alla responsabilità, alla progettualità e alla necessità di un intervento serio.
È tempo che si passi dalle parole ai fatti.

 

 

L’oroscopo di oggi, venerdì 6 dicembre 2024

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L'oroscopo di oggi, venerdì 6 dicembre 2024

Oroscopo del giorno di Ozanews – 06 Dicembre 2025

Buongiorno, o forse no. Le stelle oggi si sono svegliate con un’aria così confusa che neanche il gallo del vicino ha capito quando cantare. Preparatevi a una giornata che, insomma, ci si prova a portarla a casa. Mettetevi comodi, o almeno provateci, che c’è da leggere il verdetto cosmico, condito con un pizzico di Salento.

♈ Ariete

In amore oggi sei più indeciso di un turista davanti a due gusti di gelato alla mandorla, ma non perdere la testa per una sciocchezza. Sul lavoro, ti senti carico come una zampina sulla griglia della sagra, ma attento alle fiammate di gelosia o alle discussioni inutili. Ti servirà più pazienza di un salentino bloccato sulla litoranea d’agosto. Meglio un panino con la zampina in pace che mille liti per un nonnulla.

♉ Toro

Nelle questioni di cuore, sei più fermo di un muretto a secco sotto la tramontana, non è il momento di osare, ma nemmeno di dormire. Al lavoro, ti ostini come un abitante di Ugento che non vuole ammettere che la sua ricetta delle orecchiette è insuperabile. La stabilità è il tuo forte, ma attento a non diventare statico come una frisella lasciata in ammollo troppo a lungo. Ci vole pacienza, pure oggi, ma pure un po’ di movimento.

♊ Gemelli

La tua testa oggi è un mercato del venerdì, un viavai di idee e chiacchiere, ma cerca di distinguere il grano dalla paglia. In amore, potresti confondere i segnali come un forestiero che cerca Gallipoli ma finisce a Lido Marini. Sul fronte professionale, la tua agilità mentale è invidiabile, ma concentrati per non spargere le tue energie come briciole di pane di grano duro al vento. “Mò vedimu”, sì, ma pure “mò facimu”, senza troppe distrazioni.

♋ Cancro

Ti senti emotivo come nonna quando prepara il sugo della domenica, con un misto di amore e un pizzico di malinconia. In amore, cerca un po’ di rifugio come le cozze crude nel guscio, ma non chiuderti troppo. Sul lavoro, la tua tenacia è apprezzabile, ma attento a non crogiolarti nel passato come una pasticceria che fa solo pasticciotti classici; ogni tanto, un po’ di innovazione non guasta. Non fare come i fichi d’India, duro fuori e troppo tenero dentro.

♌ Leone

La tua criniera oggi è un faro sul mare di Leuca, vuoi essere al centro dell’attenzione, e si vede. In amore, attento a non trasformare la passione in un fuoco di paglia che dura meno di una birra fresca sotto il sole. Professionalmente, ruggisci forte, ma ricorda che anche il re della savana ha bisogno di una pausa, magari con un caffè in ghiaccio con latte di mandorla. L’eccesso di ego è un traffico sulla litoranea: rallenta. Il sole, il mare e il vento sono belli, ma il tuo ego non deve offuscarli.

♍ Vergine

Ordine e precisione sono il tuo mantra, ma oggi potresti sentirti disorientato come un navigatore senza GPS nelle campagne rosse salentine. In amore, tendi all’analisi eccessiva, dimenticando che il cuore è più imprevedibile del vento che cambia direzione. Al lavoro, sei meticoloso come un barbiere che taglia i capelli, ma non perderti nei dettagli e guarda al quadro generale, prima che ti arrivi l’afa estiva. A volte, lasciare un po’ di disordine è più sano che impazzire per l’ordine perfetto.

♎ Bilancia

Cerchi l’equilibrio come un equilibrista sulla corda, ma oggi potresti sentirti sballottato come una barca al largo con lo scirocco. In amore, la tua indecisione è più famosa della pizzica: decidi, prima che l’occasione voli via come una rondine. Sul fronte lavorativo, sei un mediatore nato, ma oggi devi imparare a dire di no, anche se ti sembra un’offesa più grande di un rifiuto per un panino con la zampina. Ci vuole coraggio a volte, non solo eleganza.

♏ Scorpione

La tua intensità è palpabile, oggi sei più misterioso delle profondità delle acque cristalline dello Ionio. In amore, attento a non trasformare la passione in una trappola, come i turisti che si perdono nel centro storico di Gallipoli. Al lavoro, la tua perspicacia è un’arma, ma usala con saggezza e non come una fucilata a salve. Non tutti apprezzano la verità nuda e cruda come un pesce appena pescato. Troppa intensità stanca, anche un Negroamaro ogni tanto va diluito.

♐ Sagittario

L’avventura ti chiama, oggi sei più irrequieto di un ciucciu che non parte e ti tocca spingerlo. In amore, la tua libertà è sacra, ma attento a non fuggire dalle responsabilità come da un conto salato al ristorante. Professionalmente, la tua visione è ampia, ma non disperdere le energie in cento direzioni diverse come i fuochi d’artificio sparsi nel cielo. “Lu sule, lu mare e lu ientu” sono una benedizione, ma la concentrazione paga di più.

♑ Capricorno

La tua serietà è leggendaria, ma oggi potresti sentirti pesante come un pasticciotto appena sfornato, ma non ancora digerito. In amore, tendi a costruire basi solide, ma non dimenticare la spontaneità, altrimenti finisce che la relazione è più noiosa di una pedalata sul lungomare senza gelato. Al lavoro, sei inamovibile come gli ulivi secolari, ma a volte c’è bisogno di flettersi. Ogni tanto, un po’ di leggerezza fa bene, pure all’anima salentina.

♒ Acquario

La tua originalità è una boccata d’aria fresca, come la tramontana dopo una giornata afosa. In amore, cerchi la libertà e l’indipendenza, ma attento a non sembrare distante come Santa Maria di Leuca dalla campagna rossa. Sul lavoro, le tue idee innovative sono preziose, ma non tutti sono pronti a capirle; sii paziente e non aspettarti che tutti corrano dietro alla tua visione. Non tutti sono pronti per le tue visioni, caro, ma il futuro è nelle tue mani, più o meno.

♓ Pesci

Nuoti nelle emozioni come nel mare di Torre San Giovanni, ma oggi potresti sentirti un po’ perso nella corrente. In amore, la tua sensibilità è una risorsa, ma non farti travolgere come una scialuppa in mezzo alla tempesta. Al lavoro, la tua intuizione è forte, ma a volte devi mettere i piedi per terra, prima che i sogni si trasformino in bolle di sapone. Meglio una focaccia calda che mille castelli in aria, pure se un po’ di sogno non fa male.

Salutamu tutti, e speriamo ca l’ijurnata scorre senza troppu sciroccu! E se proprio non va, c’è sempre un caffè in ghiaccio che aspetta, e magari una pucce calda a consolare l’anima.

L’oroscopo di oggi, Giovedì 5 Dicembre 2024

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L'oroscopo di oggi, Giovedì 5 Dicembre 2024

Oroscopo del giorno di Ozanews – 05 Dicembre 2025

Buongiorno, o forse è meglio dire ‘buongiornissimo’ col sarcasmo di chi si è appena accorto che il giovedì è solo un’illusione che precede l’illusione del weekend. Le stelle oggi si sono allineate come i parenti al pranzo di Natale, pronte a giudicare e a servire un piatto di amarezze miste a speranze. Preparatevi, ché l’oroscopo salentino di Ozanews è qui per dirvi quello che già sapete, ma con più cinismo!

♈ Ariete

Amore e lavoro oggi sono come due fichi d’India: belli da vedere, ma pieni di spine se non li maneggi con cura. Sul fronte sentimentale, evita le discussioni che finiscono come una partita dell’Ugento Calcio: tante promesse e pochi gol. Al lavoro, non fare il gallo che canta troppo presto, potresti ritrovarti con la voce rauca e senza il caffè in ghiaccio. Meglio una puccia calda che un amore litigarello, fidatevi.

♉ Toro

La Luna ti guarda storto, come il vicino che ti vede parcheggiare davanti al suo cancello. In amore, cerca la stabilità di un ulivo secolare, non la volubilità di un turista a Gallipoli. Sul lavoro, se ti senti come un “ciucciu” che non parte, è ora di cambiare olio… o forse proprio mezzo. Non tirarti indietro, ma neanche lanciarti a capofitto come la gente sulla litoranea a Ferragosto. Un buon Negroamaro consola più di mille promesse non mantenute.

♊ Gemelli

Oggi vi sentirete bipolari come lo scirocco e la tramontana che si danno il cambio nel giro di un’ora. In amore, un momento siete dolci come un pasticciotto, quello dopo pungenti come una zanzara estiva. Al lavoro, la vostra mente è più veloce della connessione internet a Lido Marini, ma attenti a non lasciare indietro i colleghi. Le chiacchiere al bar sono utili, ma non ci costruite un futuro. Meglio un ‘ce faci?’ sincero che un complimento di circostanza.

♋ Cancro

Ti senti come il mare in tempesta di Torre San Giovanni, un attimo calmo, un attimo pronto a sferrare onde. In amore, la nonna che cucina il sugo è la tua musa ispiratrice: calore, tradizione, ma anche un po’ di fumo negli occhi. Sul lavoro, non ti chiudere a riccio, come le cozze crude: a volte è meglio aprirsi e farsi “spurgare” un po’ le ansie. Un abbraccio forte vale più di mille progetti non realizzati.

♌ Leone

La tua leonina ambizione oggi è smorzata come le luminarie spente dopo la festa patronale. In amore, cerca qualcuno che ti ammiri come il turista ammira il faro di Santa Maria di Leuca, non uno che ti dia per scontato. Al lavoro, vorresti ruggire, ma ti esce un miagolio stanco da gatto che ha passato la notte sulla spiaggia di Ugento. Trova la tua calma, anche se è difficile come trovare parcheggio a Gallipoli in agosto. Un tramonto infuocato cura l’anima più di qualsiasi promozione.

♍ Vergine

Oggi sei preciso come il barbiere che ti fa la riga, ma anche ansioso come chi aspetta l’esito della schedina. In amore, cerca la semplicità di una frisella, non le complicazioni di una soap opera. Sul lavoro, sei un muretto a secco: solido, affidabile, ma a volte un po’ rigido. Lascia andare il controllo, non tutte le foglie devono essere perfettamente allineate. A volte basta il profumo di pane di grano duro per sentirsi a casa.

♎ Bilancia

Sempre lì a pesare ogni scelta, come la massaia al mercato del venerdì. In amore, la bilancia pende verso il “vado o non vado a prendere un gelato alla mandorla?”. Non rimanere in bilico troppo a lungo, potresti perdere l’occasione. Al lavoro, cerca l’equilibrio delle pietre di un trullo, non la precarietà di un castello di sabbia sulla spiaggia. Le decisioni vanno prese, anche se a volte fanno male come una puntura di tafano. Un buon caffè in ghiaccio ti dà la carica, ma non fa le scelte per te.

♏ Scorpione

Oggi il tuo pungiglione è pronto, ma forse è meglio tenerlo a bada, come le chiacchiere del tabaccaio sul tempo che cambia. In amore, la passione è intensa come il sole di mezzogiorno sulla campagna rossa, ma attento a non scottare. Sul lavoro, sei astuto come una volpe, ma non sempre la scorciatoia porta al miglior Primitivo. A volte serve la pazienza di chi aspetta il pesce fresco di Torre San Giovanni. Meglio un ‘stai bbuenu?’ sentito che un complimento fasullo.

♐ Sagittario

L’ottimismo è la virtù dei forti, ma oggi è messo alla prova come la resistenza delle tue gambe dopo una pizzica infinita. In amore, la voglia di avventura ti spinge verso orizzonti lontani, ma non dimenticare il calore di casa, come quello di un pranzo domenicale. Al lavoro, non fare il passo più lungo della gamba, che non siamo a Hollywood, ma nel Salento. Un passo alla volta, come le sagre che si susseguono. La libertà è bella, ma un pasticciotto caldo a colazione è meglio.

♑ Capricorno

Siete testardi come un mulo salentino che non vuole lasciare la stalla. In amore, la razionalità vince, ma a volte serve un po’ di follia, come quella di fare il bagno a mare a novembre. Al lavoro, costruisci imperi, ma non dimenticare che anche le piramidi erano fatte di piccole pietre. Non puoi fare tutto da solo, neanche se sei forte come le mura del Castello di Ugento. Una vita serena vale più di mille fatiche non riconosciute.

♒ Acquario

Oggi sei più imprevedibile del tempo in Salento a primavera: un attimo sole, un attimo temporale. In amore, le tue idee sono innovative, ma non tutti sono pronti a seguirle come i turisti le indicazioni per le spiagge meno conosciute. Al lavoro, ti senti un po’ un pesce fuor d’acqua, ma non preoccuparti, l’acqua cristallina dello Ionio prima o poi ti riaccoglierà. Cerca la tua onda, non la solita routine. Meglio un sogno originale che una realtà mediocre.

♓ Pesci

Sognatori come sempre, oggi vi sentite persi tra le stelle come un navigante senza bussola a Santa Maria di Leuca. In amore, l’empatia è la vostra forza, ma non lasciatevi sfruttare come l’acqua del pozzo in piena estate. Al lavoro, la creatività è al massimo, ma a volte serve anche la concretezza di una scapece preparata a regola d’arte. Non scappate dalla realtà, è più ricca di quanto pensiate. Un abbraccio sincero scalda più di dieci coperte di lana.

Salutamu tutti, e speriamo ca l’ijurnata scorre senza troppu sciroccu!

L’oroscopo di oggi, Giovedì 4 Dicembre

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L'oroscopo di oggi, Giovedì 4 Dicembre

Oroscopo del giorno di Ozanews – 04 Dicembre 2025

Buongiorno, o forse no. Le stelle oggi si sono svegliate con l’umore di chi ha trovato lo scirocco pure dentro al cornetto caldo. Preparatevi a una giornata che, per non essere da dimenticare, ci darà parecchio da fare… e da lamentare, ovviamente!

♈ Ariete

L’amore ti cerca, ma tu stai cercando il telecomando che non si trova mai. Sul lavoro, ti senti come un pescatore di Torre San Giovanni che tira su solo scarpe vecchie: tanta fatica per poco. Prova a non fare la fine di chi tenta di parcheggiare in pieno agosto a Gallipoli: la pazienza ti servirà più dell’aria. Meglio una birra fresca al bar che inseguire sogni che scappano come turisti alla fine dell’estate.

♉ Toro

In amore, sei cocciuto come un ulivo secolare, non ti sposti di un millimetro, ma almeno frutti qualcosa. Il lavoro ti chiama a gran voce, ma tu hai la stessa voglia di chi deve raccogliere le olive sotto la pioggia. Oggi la tua strategia sarà quella del muretto a secco: forte e immobile, sperando che le intemperie passino senza danni. Ogni tanto, anche una pitta salentina ti fa stare meglio di mille promesse.

♊ Gemelli

Il cuore batte forte, ma non sai se per amore o per il caffè in ghiaccio con latte di mandorla troppo zuccherato. Sul fronte lavorativo, ti senti come un gallo che canta all’alba, ma nessuno lo ascolta: tanta energia sprecata. Le chiacchiere al bar saranno più produttive di certe riunioni, fidati. Oggi il tuo mantra è “Mò vedimu”, perché tanto di più non si può fare.

♋ Cancro

L’amore è un pasticciotto appena sfornato, dolce e tentatore, ma attento a non scottarti. A lavoro, ti muovi con la grazia di una scapece nel catino: un po’ sballottato ma saporito. Oggi sentirai la nostalgia del pranzo domenicale dalla nonna, che almeno lì c’era sempre un porto sicuro. Meglio un abbraccio sincero che mille scadenze che ti fanno venire il mal di testa.

♌ Leone

In amore, ruggisci, ma a volte sembri più un ciucciu che non parte: tanta scena, poca trazione. Sul lavoro, la tua leadership è in discussione come una partita dell’Ugento Calcio: un giorno in trionfo, l’altro in tribuna. Cerca di non farti accecare dai riflettori, che il sole del Salento basta e avanza. Non fare il galletto, che pure i fichi d’India hanno le spine.

♍ Vergine

L’amore oggi è più complicato di un foglio di istruzioni in svedese. Al lavoro, ti senti utile come le zanzare estive, sempre in mezzo e mai gradite, perdonami la franchezza. Cerca di mettere ordine, ma senza fare la fine di chi tenta di sistemare il traffico sulla litoranea ad agosto. A volte, meglio un pane di grano duro e silenzio che mille analisi inutili.

♎ Bilancia

In amore, cerchi l’equilibrio, ma oggi ti sembra di camminare sui muretti a secco con gli occhi chiusi. Sul lavoro, sei come le luminarie di una festa patronale: tanti sforzi per apparire, ma poi tocca spegnere. Le decisioni importanti rimandale a quando il vento di tramontana si sarà calmato. Tra un sì e un no, meglio una frisella con pomodoro e basilico, almeno quella è una certezza.

♏ Scorpione

L’amore è una cozze cruda, intensa e rischiosa. A lavoro, la tua tenacia è pari a quella di un vecchio pescatore, ma attento a non finire in mezzo a una rete troppo stretta. Oggi potresti sentire il bisogno di sprofondare nella campagna rossa del Salento per ritrovare la pace. Non cercare il pelo nell’uovo, che oggi ti basta trovare il sale nella frisella.

♐ Sagittario

In amore, vorresti galoppare verso nuove avventure, ma ti ritrovi bloccato nel mercato del venerdì. Sul lavoro, la tua voglia di esplorare è frenata come un Primitivo DOC imbottigliato troppo presto. Non è il momento di fare il grande passo, magari un piccolo sorso. Meglio una passeggiata serale col gelato che un viaggio che non sai dove ti porta.

♑ Capricorno

L’amore è un campo di ulivi secolari, richiede cura e pazienza, ma oggi ti senti più un contadino stanco. Al lavoro, sei metodico come un orologio svizzero, ma l’orologio salentino va sempre un po’ in ritardo. Non aspettarti miracoli, che qui al massimo arriva una processione. La saggezza dice: “Ci ole pacienza”, e oggi ne avrai bisogno più del solito.

♒ Acquario

In amore, sei libero come le acque cristalline dello Ionio, ma oggi un po’ mosse dalla tramontana. Sul lavoro, le tue idee innovative si scontrano con la burocrazia più ostica di una strada dissestata. Prova a non volare troppo alto, che poi l’atterraggio è sulla terra rossa. A volte, la migliore innovazione è restare a casa con Netflix e il camino acceso.

♓ Pesci

L’amore è un sogno ad occhi aperti, ma oggi sei più sbadato di un turista che cerca parcheggio a Lido Marini. Al lavoro, nuoti in un mare di impegni, ma la corrente non ti porta dove vuoi. Cerca di non affogare nei pensieri, che il mare di Torre San Giovanni è bellissimo, ma pure profondo. Meglio un buon bicchiere di Negroamaro che perdersi nei meandri dei propri sogni.

Salutamu tutti, e speriamo ca l’ijurnata scorre senza troppu sciroccu! E ricordate, peggio di così non può andare… o forse sì, mò vedimu!

Allerta meteo in Puglia

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Prorogata allerta meteo arancione in Puglia per rischio idrogeologico. Massima attenzione in tutto il Salento e nelle zone a rischio.

Allerta meteo arancione: Puglia a rischio idrogeologico

La Regione Puglia ha esteso l’allerta meteo arancione su tutto il territorio regionale per rischio idrogeologico e idraulico. Il provvedimento, emesso dal Dipartimento di Protezione Civile, è valido dalle ore 00:00 del 4 dicembre 2025 per le successive 20 ore, e impone massima attenzione in tutte le zone, dal Gargano al Salento.

L’allerta coinvolge tutte le nove zone in cui è suddivisa la Puglia a fini di protezione civile: Gargano e Tremiti, Tavoliere e Bassi bacini del Candelaro, Cervaro e Carapelle, Puglia Centrale Adriatica, Salento, Bacini del Lato e del Lenne, Puglia Centrale Bradanica, Basso Ofanto, Sub-Appennino Dauno e Basso Fortore. Si prevedono precipitazioni sparse, localmente anche a carattere di rovescio o temporale, con quantitativi cumulati moderati fino a puntualmente elevati.

La Protezione Civile regionale segnala il rischio di innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con possibili inondazioni delle aree limitrofe, anche a causa di forti raffiche di vento. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità e frequente attività elettrica.

Il responsabile della Sezione Protezione Civile, Ing. Barbara Valenzano, ha comunicato l’attivazione delle fasi operative di ATTENZIONE per il CFD (Centro Funzionale Decentrato) e per il SOIR (Sale Operative Integrate Regionali). La ricezione e trasmissione del messaggio costituiscono certificazione dell’avvenuta notifica.

L’allerta si basa su diversi documenti, tra cui la D.G.R. 1571/2017, la Direttiva P.C.M. 27/02/2004, la Previsione Sinottica e QPF del 3 dicembre 2025, l’Avviso di Condizioni Meteorologiche Avverse del 3 dicembre 2025, l’Avviso di Criticità Regionale del 3 dicembre 2025 e il Bollettino di Criticità Regionale del 3 dicembre 2025.

Le autorità locali sono chiamate a monitorare attentamente la situazione e ad adottare tutte le misure necessarie per prevenire danni a persone e cose, con particolare attenzione alle aree più vulnerabili del Salento e del resto della Puglia.

Dieci domande al comitato no Burgesi

Il Comitato No Burgesi risponde alle domande poste dalla nostra redazione sull’annosa questione della discarica, sollecitando un impegno più concreto da parte dell’amministrazione comunale e dei rappresentanti politici salentini.

Il Comitato, in risposta ai quesiti posti, ha espresso un giudizio cauto sull’operato del comune di Ugento nella gestione della vicenda Burgesi, pur riconoscendo l’indizione di un consiglio monotematico e il ricorso al TAR contro la delibera regionale n. 130 del febbraio 2025. Tuttavia, lamenta la mancanza di ulteriori “passi tangibili”. In merito alla consulenza tecnica di poco più di 5.000 euro, il Comitato non si esprime sulla sufficienza della somma, ma sottolinea la necessità di “perizie ed analisi fatte per diverse discipline”, data la complessità del settore.

La questione terminologica sulla “riapertura” della discarica è liquidata con pragmatismo: “Non consideriamo quale termine sia più appropriato per definire il collocamento di rifiuti a Burgesi. Ci concentriamo sui fatti: rifiuti continuano ad essere conferiti in una discarica già sovraccarica, aumentando il rischio per la salute pubblica e l’ambiente”. Il Comitato No Burgesi si appella alla “coscienza ed il coraggio DI TUTTI GLI ELETTI SALENTINI” affinché lavorino insieme, al di là degli schieramenti politici, per tutelare la salute pubblica.

Il Comitato mantiene un rapporto di “interlocuzione da semplici cittadini” con l’amministrazione comunale, auspicando la creazione di una consulta ambientale intercomunale. Sul fronte delle iniziative future, si prepara l’udienza dell’11 febbraio per il ricorso al TAR di Bari e si punta alla creazione di una struttura permanente del Comitato, dotata di competenze tecniche, e alla realizzazione di una “memoria storica di Burgesi“.

In merito alla bonifica del sito, il Comitato ribadisce che si tratta di un obiettivo cronologicamente successivo alla cancellazione della delibera e alla chiusura definitiva della discarica, demandando a istituzioni ed enti pubblici la stima dei costi e i piani di fattibilità. Infine, il Comitato No Burgesi lamenta la “mancanza di coraggio e solidarietà di quelli che si girano dall’altra parte o che sminuiscono il sacrificio fatto da pochi a favore di tutti”, sottolineando la propria indipendenza da logiche partitiche.

 

L’intervista completa

1. Come giudicate, complessivamente, l’azione dell’amministrazione comunale di Ugento nella gestione della vicenda Burgesi fino ad oggi?

Il Comitato :
L’azione e l’attenzione necessaria in una vicenda come quella di Burgesi non è mai abbastanza. L’amministrazione comunale di Ugento ha indetto un consiglio monotematico nei primi giorni della vertenza ed intrapreso il ricorso al TAR contro la delibera 130 della Regione di febbraio 2025. Oltre a questi atti non sono stati fatti ulteriori passi tangibili.

2. Il Comune ha investito poco più di 5.000 euro per una consulenza tecnica finalizzata all’opposizione contro la riapertura della discarica. Considerate questo intervento adeguato rispetto alla complessità del problema?

Il Comitato :

Non possiamo giudicare se tale somma sia sufficiente per una consulenza tecnica non avendo nessun elemento di valutazione in dettaglio dei singoli incarichi tecnici da attribuire. Sicuramente sono necessarie perizie ed analisi fatte per diverse discipline, in ambito legale, sanitario, geologico, ingegneristico. In un settore complesso come quella della gestione di discariche, più analisi e dati sono presentati meglio è.

3. La discarica, di fatto, ha già ripreso ad accogliere rifiuti, ma il sindaco e alcuni esponenti della maggioranza sostengono che non si possa parlare di “riapertura” in senso tecnico. Non ritenete che questa distinzione possa risultare fuorviante o essere percepita come una presa in giro nei confronti dei cittadini?

Il Comitato :

Non consideriamo quale termine sia più appropriato per definire il collocamento di rifiuti a Burgesi. Ci concentriamo sui fatti, ossia la realtà : rifiuti continuano ad essere conferiti in una discarica già sovraccarica, aumentando il rischio per la salute pubblica e l’ambiente.

4. Dopo le risposte fornite dagli assessori regionali Capone e Minerva, cosa vi aspettate concretamente come prossimi passi istituzionali?

Il Comitato :

Non ci aspettiamo miracoli da singoli, ma una presa di coscienza da parte di TUTTI GLI ELETTI SALENTINI : Stefano Minerva (Pd), Paolo Pagliaro (FdI), Loredana Capone (PD), Silvia Miglietta (Decaro Presidente),  Sebastiano Leo (Per la Puglia), Cristian Casili (MS5), Dino Basile (FdI), Paride Mazzotta (FI) e Gianni De Blasi (Lega). Che candidati abbiano risposto o no alla nostra lettera aperta singolarmente, conta la coscienza ed il coraggio DI TUTTI GLI ELETTI SALENTINI a lavorare insieme per rappresentare LA COMUNITÀ oltre gli schieramenti politici e di agire a tutela della salute di tutti, anche per il futuro dei figli di chi siederà al Consiglio Regionale, in coerenza con le singole dichiarazioni pubbliche.


5. Quale ruolo attribuite all’assessore all’Ambiente del Comune di Ugento, Massimo Lecci, in questa vicenda? E qual è oggi il rapporto tra lui e il vostro comitato?

Il Comitato :

Il rapporto con Massimo Lecci, come con il Sindaco Salvatore Chiga e e con tutta l’amministrazione comunale è di interlocuzione da semplici cittadini. Rimane aperta la nostra richiesta per la creazione di una consulta ambientale intercomunale necessaria per seguire ed agire insieme per chiudere e bonificare Burgesi. Agire in comparti stagni senza coordinamento e collaborazione è controproducente in quanto si sprecano risorse ed energie.

6. Quali sono le iniziative concrete che il comitato intende mettere in campo nelle prossime settimane?

Il Comitato :

Stiamo lavorando attualmente per preparare l’udienza dell’11 febbraio per il ricorso al TAR di Bari, presentato dalle associazioni membri del Comitato. Alla luce degli impegni, abbiamo la necessità di creare una struttura permanente del Comitato con competenze tecniche, per essere presenti ed attivi nel tempo, negli anni che verranno. Dobbiamo inoltre creare una memoria storica di Burgesi a favore delle nuove generazioni, considerando il passato, gli eventi degli ultimi 30 anni dall’apertura della prima discarica, al futuro per la sua chiusura e bonifica.

7. Parlate spesso della necessità di “bonificare Burgesi”. Qual è, nel dettaglio, la vostra proposta operativa per una bonifica fisica del sito? Esiste un progetto, anche preliminare, con una stima dei costi e della fattibilità? In caso contrario, come rispondete a chi sostiene che si tratti di uno slogan privo di contenuti tecnici?

Il Comitato :

I nostri 3 obiettivi (1. Cancellazione della delibera 130, 2. La chiusura di Burgesi, 3. La bonifica di Burgesi) sono presentati in ordine cronologico. Ogni obiettivo è un ulteriore passo per andare avanti. Il primo è la cancellazione della delibera. La bonifica dovrà intervenire quando sarà sancita la definitiva chiusura. Saremo disponibili in quel momento ovviamente a sostenere e contribuire al processo di chiusura in quanto Comitato di cittadini ed associazioni. Stima dei costi, piani di fattibilità sono competenze di istituzioni ed enti pubblici e non di semplici cittadini raccolti in un comitato.

8. Finora l’azione del comitato non ha prodotto risultati tangibili. Secondo voi, quali sono le ragioni principali di questa mancanza di efficacia?

Il Comitato :

I risultati tangibili sono ancora una volta i 3 obiettivi da realizzare ed i mezzi da mettere in opera per arrivarci. Facciamo il massimo per tale scopo, con la forza di chi volontariamente partecipa e contribuisce alla nostra azione. La mancanza di efficacia è sicuramente misurabile nella assenza di coraggio e solidarietà di quelli che si girano dall’altra parte o che sminuiscono il sacrificio fatto da pochi a favore di tutti.

9. La discarica di soccorso di Burgesi è stata realizzata accanto all’ex discarica Monteco, considerata da molti un vero e proprio ecomostro. La presenza di quell’impianto ha comunque permesso all’allora amministrazione comunale di autorizzare e costruire un nuovo sito a fianco. Come giudicate quel comportamento politico?

Il Comitato :

La realizzazione di un impianto di trattamento o discarica di rifiuti è frutto di varie istituzioni a vari livelli : Regione Puglia, Provincia e comuni, sulla base di un piano regionale dei rifiuti. È ormai evidente e pacifico affermare che tali decisioni negli anni sono stati un fallimento per la Puglia e per i cittadini. La gestione dei rifiuti dal 1989, anno di inizio della storia di Burgesi, si è fatta con vari presidenti di regione e commissari (Colasanto, Bellomo Convertino, Savino, Martellotta, Distaso, Fitto, Vendola, Emiliano), vari presidenti di Provincia (Martino Caroli, Rosario Giorgio Costa, Giovanni Pellegrino, Antonio Gabellone, Stefano Minerva) e vari sindaci di Ugento (Pantaleo Provenzano, Alessandro D’Ambrosio, Antonio Congedi, Mario Miglietta (Commissario), Angelo Sorino (Commissario), Francesco Pacella, Gabriele Congedi, Antonio Andriolo (Commissario), Eugenio Ozza, Massimo Lecci, Salvatore Chiga.


10. L’attuale gestore dell’impianto risulta essere uno dei principali sponsor del giornale “Ausentum”, considerato da alcuni un organo di comunicazione vicino all’amministrazione. Ritenete che questo rapporto economico sia sufficiente per evidenziare un legame politico tra l’azienda e l’amministrazione? Cosa vi serve, concretamente, per dimostrarlo?

Il Comitato :

Il conflitto di interesse è presente ad ogni livello in ogni istituzione in Italia. Quando negli anni 90 si è deciso di non fare nulla per impedirlo, abbiamo condannato il nostro paese ad una decadenza morale senza precedenti, alla luce del sole. Oggi ne paghiamo il prezzo. Per quanto ci riguarda, coerentemente consideriamo solo atti concreti nell’ambito dell’azione del Comitato per la realizzazione dei suoi obiettivi, sola ragione di essere ed alla base della sua fondazione. Tanti hanno provato a farci diventare tifosi di una od altra parte politica ed usare la nostra causa per fini personali, che sia da una parte o l’altra. Quindi lasciamo alla libera stampa l’azione costituzionalmente riconosciuta di controllo delle azione degli eletti ed istituzioni pubbliche e fare quanto necessario per presentare e dimostrare qualunque fatto di interesse pubblico.

Tricase Porto: scattano quattro denunce per un parcheggio

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Tricase: Abusi al Porto
Denunciati a Tricase Porto per la realizzazione di un parcheggio con abusivismi e danni alla macchia mediterranea. Indaga la Procura di Lecce.

 

Tricase Porto – Quattro persone sono state denunciate dai Carabinieri Forestali per abusi nella realizzazione di un parcheggio pubblico a Tricase Porto. Le autorità contestano l’estirpazione di alberi e arbusti in zona vincolata, in violazione delle autorizzazioni paesaggistiche.

I deferiti alla Procura della Repubblica di Lecce sono il proprietario dell’area, il direttore dei lavori e i due imprenditori titolari della ditta esecutrice. Le indagini dei Carabinieri Forestali del Nucleo di Tricase hanno accertato che l’autorizzazione paesaggistica rilasciata dal Comune, in zona tutelata dal Piano Paesaggistico Territoriale Regionale e adiacente a zona boscata e al Parco Regionale Otranto-Leuca, imponeva di lasciare inalterato lo stato dei luoghi.

La deroga era prevista fra le misure apportate dal “decreto-coesione” del 7 maggio 2024, convertito in legge il 4 luglio successivo, per l’allineamento alle normative comunitarie. Tale decreto consentiva la realizzazione di un parcheggio pubblico per decongestionare la viabilità litoranea durante la stagione estiva. Tuttavia, per opere temporanee (stagionali) come questa, è previsto che non venga modificato lo stato dei luoghi in modo permanente e che, al termine del periodo, vengano ripristinate le condizioni iniziali.

Secondo quanto accertato dai Carabinieri Forestali, a Tricase Porto era stato realizzato un grande piazzale su terreno agricolo, con la posa e il livellamento di materiale litoide stabilizzato, previa estirpazione della vegetazione, alberi e arbusti della macchia mediterranea, e delimitazione delle piazzole di sosta. Un intervento che ha modificato in modo permanente lo stato dei luoghi, in violazione delle normative di tutela paesaggistica.

Quest’intervento rientra nell’ambito dell’Operazione Another Brick, un’azione di contrasto agli abusi edilizi e alle violazioni delle normative di tutela paesaggistica e delle aree naturali nel Basso Salento, condotta anche con l’ausilio di droni ed elicottero.

Ugento: Corri con Don Tonino

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Ugento: Corri con Don Tonino
Ugento: torna la "Corri con Don Tonino" il 7 dicembre, un evento sportivo nel cuore delle "Vie del Natale". Iscrizioni aperte.

Ugento: Torna la “Corri con Don Tonino” tra le Vie del Natale

L’A.S.D. Atletica Capo di Leuca, in collaborazione con la Parrocchia Sacro Cuore di Gesù e con il patrocinio del Comune di Ugento, organizza la 13ª edizione della “Corri con don Tonino”. L’evento, previsto per il 7 dicembre alle 16:30 in Piazza Adolfo Colosso, si inserisce nel contesto della 3ª edizione di Uxentum – Le vie del Natale, promettendo di unire sport, comunità e ricordo nel cuore del Salento.

La manifestazione, autorizzata dalla Fidal Lecce e valida come 9ª prova del circuito Running in Salento, quest’anno propone una “sprint” di 3 km attraverso il centro storico di Ugento. Il percorso si snoderà tra le luminarie e i vicoli suggestivi, creando un’atmosfera natalizia unica. La “Corri con don Tonino” sarà anche valida come “Campionato provinciale individuale e di società” di corsa su strada per le categorie esordienti, ragazzi e cadetti.

L’evento rappresenta un’occasione per onorare la memoria di Don Tonino Bello, figura iconica del territorio salentino, attraverso una manifestazione sportiva che coinvolge atleti e appassionati. L’iniziativa è resa possibile grazie alla collaborazione delle associazioni ARCOÍRIS e “ALA di RISERVA”, che contribuiscono a valorizzare l’aspetto comunitario e sociale dell’evento.

Dopo la corsa, i partecipanti potranno immergersi nell’atmosfera natalizia di Uxentum – Le vie del Natale, un vero e proprio villaggio natalizio allestito nel centro storico di Ugento. L’evento, realizzato da Arcoiris APS Ugento in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e Regione Puglia, offre un percorso ricco di luminarie, mercatini di artigianato locale, degustazioni enogastronomiche e spettacoli musicali.

Le iscrizioni alla “Corri con don Tonino” sono aperte sul sito www.icron.it. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il responsabile organizzativo dell’evento, Luca Scarcia, al numero 327 6697730. Un appuntamento imperdibile per gli amanti dello sport e delle tradizioni natalizie nel cuore del Basso Salento.

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